Morte di Sofja Rossi la perizia accusa | Qualsiasi terapia anticoagulante l’avrebbe salvata La 31enne era stata dimessa da due giorni dall’ospedale di Cassino
ABBONATI A DAYITALIANEWS Una perizia medico-legale riapre il caso della morte di Sofja Rossi, la 31enne originaria di Forlì deceduta a Pignataro Interamna due giorni dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Cassino con una diagnosi di cervicalgia. La donna era giunta in pronto soccorso in ambulanza, lamentando forti dolori al collo e alla spalla, oltre a vomito e pressione elevata. Come riportato dai colleghi di FrosinoneToday, secondo quanto riportato dal legale della famiglia, l’avvocato Nicola Montefiori, la relazione del consulente tecnico della Procura avrebbe individuato un infarto dovuto a un’occlusione coronarica come causa del decesso. 🔗 Leggi su Dayitalianews.com
© Dayitalianews.com - Morte di Sofja Rossi, la perizia accusa: “Qualsiasi terapia anticoagulante l’avrebbe salvata”. La 31enne era stata dimessa da due giorni dall’ospedale di Cassino
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