Innovazione dal pulpito al prompt | così il chatbot entra in chiesa
Un nuovo “risveglio digitale” sta attraversando alcune comunita’ religiose negli Stati Uniti dove pastori e sviluppatori di app di preghiera stanno sperimentando l’uso dell’intelligenza artificiale per raggiungere i fedeli, personalizzare le omelie e persino dare voce a chatbot che simulano il linguaggio di Dio, di angeli o di personaggi religiosi. L’obiettivo dichiarato e’ rendere le chiese piu’ vicine a comunita’ sempre piu’ online, con banchi meno affollati e un pubblico abituato a cercare risposte sullo smartphone. Ma la tendenza solleva interrogativi profondi: chi – o che cosa – sta davvero guidando il “gregge”? Negli ultimi mesi sono nate diverse applicazioni che promettono di far “chattare con Gesu'” o “parlare con la Bibbia”, dando l’impressione di dialogare direttamente con una figura divina o con un messaggero celeste. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
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