Il Novecento a teatro è stato ‘l’età degli esercizi’ | un’epoca forse finita per sempre
Al Novecento teatrale sono state assegnate varie definizioni, con l’intento di coglierne le novità più importanti. Una delle più pertinenti è sicuramente “l’età degli esercizi”. In effetti, perché si affermi l’idea della necessità per l’attore di un costante lavoro fisico e psicofisico, svincolato da quello per lo spettacolo (ciò che verrà chiamato in seguito allenamento o training ), bisogna aspettare proprio gli inizi del secolo scorso. Fu allora che, grazie all’avvento dei registi, si manifestò una vasta reazione verso i conservatorii e le vecchie scuole ottocentesche. Il capofila di questa reazione, il primo ad aprire uno Studio per attori (a Mosca nel 1911), fu Stanislavskij, attore lui stesso, regista e pedagogo. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
© Ilfattoquotidiano.it - Il Novecento a teatro è stato ‘l’età degli esercizi’: un’epoca (forse) finita per sempre
Altri contenuti sullo stesso argomento
Questa settimana l’#Ateatropedia racconta , rivoluzionario del teatro, provocatore e voce radicale del Novecento. Amato e criticato, ha scosso l’Europa con le sue audaci riletture dei classici, da a - facebook.com Vai su Facebook
Novecento, i veleni della famiglia e la grazia del teatro Una lingua antica che colpisce ancora al cuore Vai su X
Il Novecento a teatro 232; stato ‘l’età degli esercizi’: un’epoca (forse) finita per sempre - Da Stanislavskij a Grotowski, come la tecnica e l'allenamento fisico hanno trasformato il lavoro dell'attore contemporaneo ... Lo riporta ilfattoquotidiano.it
"Novecento" di Baricco a teatro - Dopo il tutto esaurito ottenuto nella precedente stagione, torna a Teatro Libero fino al 23 ottobre lo spettacolo "Novecento" scritto da Alessandro Baricco (da cui 232; stato tratto anche un film diretto ... Come scrive tgcom24.mediaset.it
