Profumi e fine dining il caso di Daniel Canzian
L’uso degli odori nella ristorazione è una strategia potente che va ben oltre il semplice profumo del cibo. Rappresentativo, in questo senso, è il progetto del ristorante “Daniel Canzian” a Milano, dove il logo olfattivo è stato concepito partendo non dai piatti o dall’atmosfera del locale, ma dall’universo valoriale dello chef stesso. Il punto di partenza è stato lo studio della sua visione gastronomica: essenzialità, freschezza, genuinità del prodotto e stagionalità. Questi concetti chiave sono stati tradotti in sfaccettature olfattive, famiglie aromatiche e materie prime, dando vita a una fragranza che non si limita ad affiancare l’esperienza a tavola, ma introduce gli ospiti nel mondo dello chef fin dal loro ingresso nel ristorante. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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