Negli Usa per 13 anni ma Sangio è casa mia
Sicurezza, lotta al degrado e una maggiore tranquillità. Ma anche l’omaggio a un grande campione e un’occhiata alla mia terra. Sono questi i punti sui quali vorrei soffermarmi, in qualità di direttore. Parto dalla quotidianità. So bene, che in questo momento particolare, il mondo è attraversato da mille tensioni. Voglio però soffermarmi sulla quotidianità, su Bologna, che è diventata la mia città. La mia vita è cambiata molto da quando sono diventato padre di famiglia. Quando nascono dei figli – e io e mia moglie Martina abbiamo avuto la gioia di averne due – cambiano le priorità. Per la prima volta, da papà, ho messo il pallone e la pallacanestro in secondo piano. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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