Cinquanta croci e le foto, cinquanta storie di dolore. Per un affetto strappato troppo presto. Domenica, in piazza Roma, l’associazione Matteo La Nasa ha ricordato le vittime della strada, nella Giornata mondiale dedicata a loro. Un impegno che va avanti da 14 anni per il gruppo nato per non dimenticare il 20enne di Vimercate investito da un’auto a Versasio, nel Lecchese, e morto dopo 16 mesi di coma, nel 2011. All’appuntamento anche altri genitori di ragazzi uccisi. Molti aspettano ancora giustizia. Ad accoglierli, Croce Castiglia, presidente del sodalizio e mamma di Matteo. Suo figlio era al tavolino di un bar, quando fu travolto da un fuoristrada.🔗 Leggi su Ilgiorno.it
La Provincia di Monza e Brianza ha inaugurato una panchina bianca dedicata alle vittime degli incidenti stradali. Venti i morti lo scorso anno sulle strade brianzole - facebook.com Vai su Facebook
Ci vuole una certa dedizione per scegliere proprio la Giornata delle Vittime della Strada per protestare contro chi prova a evitare altre vittime. E poi restare fermi perché il traffico lo hai creato tu. Autobiografia non autorizzata. Vai su X
Le vittime della strada. In duepiazze per ricordare: "Servono prevezione e certezza della pena" - Sindaci e autorità alla manifestazione organizzata dall’associazione 2nove9. Lo riporta ilgiorno.it
Vittime della strada: Italia (vicepresidente Croce Rossa), “domani flash mob. Cri in prima linea in prevenzione e cultura del rispetto della vita” - “La Croce Rossa italiana è da sempre impegnata in iniziative dedicate alla sicurezza stradale. Lo riporta agensir.it
Giornata vittimestrada: preghiera a Santo Spirito e presidio sulla Colombo - I familiari delle vittime partecipano alla preghiera e alla celebrazione a Santo Spirito, mentre lungo la Cristoforo Colombo si tiene un presidio per chiedere maggiore sicurezza stradale ... Da rainews.it
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Ci vuole una certa dedizione per scegliere proprio la Giornata delle Vittime della Strada per protestare contro chi prova a evitare altre vittime. E poi restare fermi perché il traffico lo hai creato tu. Autobiografia non autorizzata. Vai su X
