Le arti del Ventennio e il controllo del regime
Si chiama ’ Strano interludio. Arti nell’Italia fascista ’ il libro di Bruno Bandini e Beatrice Buscaroli (ed Minerva) che sarà presentato oggi alle 18,30 al Grand Hotel Majestic già Baglioni in via Indipendenza. Primo volume che indaga non solo e non tanto le mostre e le operazioni celebrative o di propaganda che il regime mise in atto, ma soprattutto le ambiguità e le ambivalenze che erano alla base del fascismo. I due autori infatti raccontano che non ci fu un’arte di Stato’, ma tante estetiche diverse, dal futurismo all’astrattasimo fino al ritorno all’ordine. Libertà di espressione? Non proprio. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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