La militarizzazione dell’AI è già iniziata Ma dove arriverà?
Molti analisti parlano ormai dell’uso bellico dell’Intelligenza Artificiale in guerra come del vero “momento Oppenheimer” della nostra epoca. Un termine che indica l’idea che, come accadde con il nucleare a metà Novecento, stiamo varcando una soglia dalla quale sarà difficile tornare indietro. Un peso massimo Henry Kissinger aveva colto con lucidità questa dinamica, mettendo in guardia dal rischio che i conflitti del futuro venissero accelerati, amplificati e forse persino decisi da algoritmi capaci di superare la velocità e la capacità di giudizio dell’uomo. E qualcuno sembra aver ascoltato gli appelli di Kissinger, se si pensa alla decisione sul non delegare l’uso delle armi nucleari all’IA, o alla richiesta del segretario generale dell’Onu António Guterres per un divieto totale delle armi letali completamente autonome. 🔗 Leggi su Formiche.net
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