Per undici anni ha portato un messaggio di pace nel cuore di una delle regioni più delicate del continente africano, il Ciad, dove i cristiani rappresentano appena l’1 per cento della popolazione e la convivenza religiosa è una sfida quotidiana. Questo l’incipit della motivazione relativa all’assegnazione della terza edizione del Premio della Pace "Romanello Cantini" che è stato conferito a monsignor Gherardo Gambelli, arcivescovo di Firenze. La consegna del riconoscimento si è tenuta domenica scorsa, nell’ambito di una cerimonia che è stata organizzata al Ridotto del Teatro del Popolo e alla quale hanno preso parte, tra gli altri, la famiglia di monsignor Gambelli (l’Arcivescovo è cresciuto a Castelfiorentino), la sindaca Francesca Giannì, l’assessore alla cultura Franco Spina, Lapo Cantini e Daniela Casagli dell’associazione "Romanello Cantini", il nuovo proposto di Santa Verdiana, don Leonardo Tacchi, don Alessandro Lombardi.🔗 Leggi su Lanazione.it
? 3° Premio per la Pace . La cOltura della Pace parte dalle storie individuali, dal piccolo di ognuno di noi, dai "ponti" che edifichiamo tra le diversità, nel pieno rispetto della nostra e dell'altrui - facebook.com Vai su Facebook
La dissidente bielorussa Olga Karach ha ricevuto il Premio per la Pace 2025 del Festival della Pace di Brescia. Qui la sintesi del suo discorso (dal @corrierebrescia) Vai su X
Il premio per la pace “Cantini“ nelle mani del vescovo Gambelli - Monsignor Gherardo Gambelli ha deciso infine di devolvere il premio (ammontante a mille euro) all’associazione " AMO - Secondo lanazione.it
Castelfiorentino: il Premio della Pace 'Romanello Cantini' all’Arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli - “Ha unito il messaggio evangelico all’ascolto e alla collaborazione con le comunità locali, nel segno della pace, della fratellanza e del dialogo tra i ... Scrive gonews.it
Castelfiorentino, il premio della Pace “Romanello Cantini” all’arcivescovo Gambelli - “Ha unito il messaggio evangelico all’ascolto e alla collaborazione con le comunità locali, nel segno della pace, della fratellanza e del dialogo tra i popoli”. Lo riporta toscanaoggi.it
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La dissidente bielorussa Olga Karach ha ricevuto il Premio per la Pace 2025 del Festival della Pace di Brescia. Qui la sintesi del suo discorso (dal @corrierebrescia) Vai su X
