I supermercati Pam e il test del carrello per i dipendenti | Se non scoprono i furti vengono licenziati
Il primo caso si è verificato a Siena, seguito da due a Livorno. Poi ce ne sarebbero stati anche nel Lazio. Il test del carrello nei supermercati Pam ha portato al licenziamento di tre cassieri. Funziona così: gli ispettori dell’azienda nei panni di finti clienti nascondono prodotti ’rubati’ nel carrello della spesa. Di fronte al mancato rilevamento del furto da parte del cassiere, scatta la contestazione disciplinare. Fabio Giomi, 62 anni, dipendente del Punto Pam in stazione a Siena è stato cacciato. Ora, come racconta il Quotidiano Nazionale, tocca ai dipendenti degli store di via Roma e del quartiere Corea, a Livorno, finiti anche loro al centro delle contestazioni dell’azienda. 🔗 Leggi su Open.online
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Pam e test del finto cliente, i tre lavoratori licenziati sono solo la punta dell’iceberg: il caso diventa nazionale - Gli ispettori della catena dei supermercati nascono prodotti, poi si presentano in cassa e scattano le contestazioni. Da lanazione.it
I supermercati Pam e il test del carrello per i dipendenti: «Se non scoprono i furti vengono licenziati» - Tre casi tra Livorno e Siena, altre segnalazioni dal Lazio. Come scrive open.online
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