Crepe nel muro repubblicano | il caso Epstein mina l’autorità di Trump
Jeffrey Epstein e Donal Trump “Il 91 percento dei miei voti supporta il mio partito.. e la stessa percentuale con il presidente ma quando vengono protetti i pedofili, quando il bilancio esplode e quando iniziano guerre. Non ho altra scelta che dissentire”. Con queste parole il parlamentare repubblicano con tendenze libertarie Thomas Massie del Kentucky in un’intervista alla Cnn prendeva le distanze dal presidente Donald Trump. Le frecciate di Massie alle politiche del presidente americano non sono state ovviamente gradite. Trump ha già promesso di non offrirgli il suo endorsement alle prossime elezioni di midterm che potrebbe mettere in serio pericolo la sopravvivenza politica di Massie. 🔗 Leggi su Ilfogliettone.it
© Ilfogliettone.it - Crepe nel muro repubblicano: il caso Epstein mina l’autorità di Trump
Contenuti che potrebbero interessarti
9 novembre 1989. Il giorno in cui i graffi divennero crepe, le crepe si trasformarono in crepacci, e il muro iniziò a tremare, fino a crollare definitivamente. Un momento storico che ha cambiato il corso della libertà e dell’Europa. #bibliotechelecco #consiglidilettur - facebook.com Vai su Facebook
Ottobre 1989: le prime crepe nel Muro di Berlino Vai su X
Sondaggi elezioni Usa, le crepe nel muro blu di Kamala Harris: Trump rimonta negli Stati in bilico - Ci sono delle crepe nel «blue wall», i 18 Stati che i democratici hanno vinto in ogni elezione dal 1992 al 2012, almeno fino all’avvento di Donald Trump: in Pennsylvania, Michigan e Wisconsin — i tre ... Lo riporta corriere.it
Caso Signal, prima crepa alla Casa Bianca: Trump costretto a cedere e a licenziare Mike Waltz - Mike Waltz e il suo vice, Alex Wong, hanno presentato le dimissioni dall’incarico come consiglieri di Donald Trump per la sicurezza nazionale. Riporta rainews.it
