Banda della Magliana magistrati scomodi e apparati deviati | il caso Paolo Adinolfi l’appunto di Emanuela Orlandi e le piste che nessuno volle seguire
Secondo il criminologo Mariano Angioni, Paolo Adinolfi potrebbe essere una delle vittime “eccellenti” degli anni ’90. Eliminato per il suo lavoro su dossier scomodi. “ A suo tempo fu ipotizzata, pur senza prova alcuna, l’eliminazione del giudice Paolo Adinolfi in funzione dei delicati casi di cui si era occupato. Indagini legate alla criminalità organizzata, apparati statali deviati e complesse operazioni economico finanziarie ”. Così, in esclusiva per Notizie.com, il criminologo e generale dei carabinieri in pensione Mariano Angioni del comitato scientifico dell’Aicis, l’Associazione italiana criminologi per l’investigazione e la sicurezza. 🔗 Leggi su Notizie.com
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A Roma si scava nell'ex villa della banda della Magliana per cercare i resti del magistrato scomparso nel 1994 - facebook.com Vai su Facebook
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Il mistero della scomparsa del giudice: c'entra la banda della Magliana? - Il magistrato romano Paolo Adinolfi, 52 anni, scomparve nel nulla il 2 luglio del 1994, un sabato mattina. Secondo virgilio.it
Cold case Adinolfi, il giudice Lupacchini: «Lavorava a una pista immobiliare che portava alla Banda della Magliana» - Dice il giudice che spedì in carcere i componenti della banda: «Era l’epoca d’oro del riciclaggio per la Banda e Adinolfi, a mio avviso, lo stava scoprendo» ... Riporta roma.corriere.it
