Un nome ai Naufraghi senza volto | La missione del Labanof a teatro | emozioni per ragionare e capire

L’urgenza di dare un nome, restituendo un’identità e una storia alle vittime dei naufragi del Mediterraneo, aiutando le loro famiglie ad affrontare un lutto ancor più duro. La forza del teatro di "far ragionare ed emozionare insieme", facendo cogliere anche al pubblico quell’urgenza. Renato Sarti, attore, drammaturgo, regista e fondatore del Teatro della Cooperativa, torna in scena questa sera alle 20.45 al Metropolis di Paderno Dugnano con “Naufraghi senza volto“. Quando ha sentito l’esigenza di affrontare questo tema? "C’era un precedente importante: quando ho aperto il Teatro della Cooperativa nel 2001, uno dei primi spettacoli che abbiamo messo in scena è stato Nave Fantasma, che parlava della tragedia del Mediterraneo avvenuta nel 1996, la notte di Natale, con quasi 300 persone annegate: per quattro anni, fino alle immagini recuperate da un giornalista di Repubblica, il relitto non fu neppure cercato. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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