Omicidio Daveti scontro in aula Divergenza sulle aggravanti
Restano ancora distanti le posizioni tra il giudice e il pubblico ministero. Nell’udienza sull’omicidio dell’artista spezzino Stefano Daveti avvenuto a giugno di un anno fa a Morsiano, paese nell’Appennino reggiano dove il sessantenne si era da tempo trasferito, è andato avanti lo scontro che ruota intorno alla sussistenza delle aggravanti per l’unico indagato per l’omicidio Cristian Chesi, 49 anni attualmente in carcere, mentre la posizione del padre Emore di 68 anni è stata stralciata. Il gup Matteo Gambarati ha confermato la sua richiesta presentata nella prima udienza che si è tenuta in Tribunale a Reggio Emilia la settimana scorsa che ha sollevato la reazione del sostituto procuratore oltre che del legale che tutela i famigliari della vittima. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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