La mobilitazione tedesca e il nodo irrisolto della Difesa italiana | anatomia di un divario
Roma, 14 nov – In Germania lo Stato conta le reclute, in Italia il dibattito pubblico è inchiodato all’educazione sessuo-affettiva nelle scuole. Mentre la politica, i media e una fetta del mondo associativo discutono di programmi, linee guida e “nuove sensibilità”, a Berlino si ragiona su quante unità mobilitabili potrà schierare il Paese nei prossimi dieci anni. Ecco perchè, oltre le facili battute sul riarmo dei tedeschi che “arruola i ragazzini”, la cosa dovrebbe interessarci. La Germania verso la mobilitazione. Dal 1° gennaio 2026 circa 700 mila giovani nati nel 2008, prossimi ai 18 anni, saranno contattati dal governo tedesco per registrarsi, compilare un questionario obbligatorio e sottoporsi a una visita medica che ne accerti le capacità fisiche e mentali. 🔗 Leggi su Ilprimatonazionale.it
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