In panchina ci va l’intelligenza artificiale
Prima o poi arriverà il giorno in cui un allenatore, alla disperata ricerca di una soluzione per migliorare i risultati della propria squadra, deciderà di rivolgersi non a uno dei tanti assistenti che solitamente compongono lo staff tecnico, ma a ChatGPT. Fantascienza? Forse. O Forse no. In realtà tutto questo succede già. Non molti giorni fa infatti Laura Harvey, allenatrice del Seattle Reign, squadra della NWSL (National Women's Soccer League), la massima divisione del calcio femminile statunitense, ha candidamente ammesso di aver chiesto un parere tattico al servizio offerto da OpenAI. Come rivelato al podcast Soccerish Podcast e poi riportato dal Guardian, la Harvey ha espressamente domandato a ChatGPT “quale formazione adottare per battere le squadre della Nwsl?”. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
© Ilfoglio.it - In panchina ci va l’intelligenza artificiale
Altri contenuti sullo stesso argomento
La panchina di Sant’Antonio: omaggio a Hopper Questa immagine, generata tramite intelligenza artificiale a partire da una fotografia di Emilia Mendozzi, reinterpreta la realtà con lo sguardo sospeso e poetico di Edward Hopper. La scena – la panchina di San - facebook.com Vai su Facebook
