Il taglio delle pensioni del Governo si farà la perequazione è costituzionale
La cosiddetta “mancata rivalutazione ” delle pensioni più elevate non costituisce una tassa e, di conseguenza, non viola i principi costituzionali di eguaglianza tributaria, ragionevolezza e temporaneità. A stabilirlo è stata la Corte Costituzionale con la sentenza n. 1672025, depositata il 13 novembre. Si tratta del secondo pronunciamento solo quest’anno con cui la Consulta dichiara legittimo il meccanismo, in vigore nel biennio 20232024, che ha ridotto la perequazione per le pensioni di importo superiore a quattro volte il minimo Inps (pari a 2.101 euro nel 2023). Il taglio per contrastare l’inflazione. 🔗 Leggi su Quifinanza.it
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