Brescia duemila strisce di tessuto per non dimenticare i bambini uccisi a Gaza
Con duemila piccole strisce di tessuto ritagliate una ad una da settecento mani di maestre, mamme, papà, nonni di qualsiasi Paese, Brescia ha voluto ricordare Sanad, Said, Reem e tutti gli altri bambini uccisi a Gaza. L’idea è nata da un semplice messaggio vocale di Francesca Di Modica, educatrice di nido del Comune lombardo. Un sogno diventato realtà: un’opera d’arte contemporanea che forse piacerebbe tanto anche al maestro Michelangelo Pistoletto. Fino al 23 novembre la si può vedere nel cortile del Mo.Ca, centro per le nuove culture: su centinaia di fili, appesi da un lato all’altro, cadono come pioggia incessante i nomi e le età dei più piccoli ammazzati nella Striscia. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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? In quanto aderent? alla rete Io Accolgo - Brescia, condividiamo il comunicato stampa del gruppo di coordinamento. Il 18 ottobre, per la decima volta, è stata organizzata la Marcia per l’Accoglienza e la Cittadinanza: duemila pers - facebook.com Vai su Facebook
Nomi 20mila bimbi morti a Gaza scritti dai bimbi a Brescia - Genitori e insegnanti, bambini e bambine di 39 servizi per l'infanzia di Brescia e provincia hanno scritto per settimane, su strisce bianche di tessuto, nomi ed età dei 20. Si legge su ansa.it
