Safari della morte l’ex sindaca di Sarajevo pronta a testimoniare a Milano | Alcuni dei cecchini sono stati identificati
L’ex sindaca di Sarajevo è pronta a collaborare alle indagini della procura di Milano sui cosiddetti “ turisti cecchini ”: secondo le ipotesi, alcuni europei pagavano per andare a uccidere civili inermi nei Balcani, durante la guerra. L’ufficio inquirente guidato da Marcello Viola ha infatti aperto un fascicolo, dopo l’esposto presentato dallo scrittore Ezio Gavazzeni. “Durante l’assedio di Sarajevo furono attivi centinaia di cecchini serbi che, dalle colline intorno a Sarajevo, sparavano sui malcapitati civili. I bersagli preferiti erano i bambini. Lo scopo: infliggere più dolore possibile agli abitanti della città. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
© Ilfattoquotidiano.it - Safari della morte, l’ex sindaca di Sarajevo pronta a testimoniare a Milano: “Alcuni dei cecchini sono stati identificati”
Approfondisci con queste news
“Safari della morte” a Sarajevo: ricchi turisti pagavano per sparare ai civili inermi, anche donne e bambini. La Procura di Milano sta ora indagando per omicidio volontario plurimo aggravato da motivi abietti e crudeltà https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/safari - facebook.com Vai su Facebook
C’è un’inchiesta a Milano sui “safari della morte” nella Sarajevo sotto assedio serbo tra il 1992 e il 1996: tra i “cecchini del weekend” che si divertivano a sparare sui civili, tra cui donne e bambini, vi sarebbero stati anche cittadini italiani Vai su X
Inchiesta a Milano per i “safari della morte” di Sarajevo: si indaga sui turisti che pagavano per essere cecchini - L'inchiesta sui 'safari della morte' di Sarajevo: "italiani pagavano per sparare sui civili durante l'assedio della capitale bosniaca tra il 1993 e il 1995" ... Riporta ilfattoquotidiano.it
