L’Italia è bloccata dalle toghe
«Sopra i flutti o sotto i flutti, la Sicilia sia unita al continente». Già nel 1876 l’allora ministro dei Lavori pubblici, Giuseppe Zanardelli, sognava con toni aulici il Ponte sullo Stretto. Non avrebbe certo immaginato l’estenuante seguito: un impedimento dopo l’altro, centoquarantanove anni più tardi se ne discute ancora con ardore. L’ultima frenata è stata particolarmente brusca. Quando l’inizio dei lavori sembrava imminente, la Corte dei conti ha negato il visto di legittimità alla decisiva delibera governativa. Proprio mentre s’annuncia una campale battaglia referendaria sulla giustizia. È Giorgia Meloni, dunque, a collegare simbolicamente le due sponde: il ciclopico progetto e la storica riforma. 🔗 Leggi su Panorama.it
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L’Italia è un paese che si è inceppato, ma continua a produrre rumore come se bastasse a mascherarne lo stallo. È bloccata nei meccanismi del potere, nei riflessi pavloviani dell’indignazione, nelle liturgie logore della rappresentanza. Qui tutto si agita, ma nie Vai su X
ILARIA: DOPO TANTI ANNI SONO TORNATA IN ITALIA, MA UNA PARTE DEL MIO CUORE RESTA IN MALESIA Ilaria, insegnante, psicologa e psicoterapeuta 55enne, nata a Roma ma trapiantata a Bologna da molti anni, vive una vita che le piace anche se, - facebook.com Vai su Facebook
