A Rennes la squadra di terza categoria viaggia con il pullman dei professionisti Rmc Sport
È stata una di quelle sorprese che non si dimenticano facilmente. I giocatori dei Bleuets du Pertre-Brielles, piccola realtà della Régional 3 francese, l’equivalente della terza categoria italiana, hanno trovato ad attenderli il bus ufficiale del Stade Rennais, il Rennes, per accompagnarli al loro match di Coppa di Francia. Lo racconta Rmc Sport. Entusiasmo contagioso a Rennes. Alla vista del pullman, ancora parcheggiato davanti al ristorante dove la squadra aveva pranzato, i ragazzi non hanno trattenuto l’emozione: «Non avremmo mai pensato di salirci davvero». Per molti, tifosi del Rennes fin da bambini, è stato come entrare per qualche ora nel mondo dei professionisti. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
© Ilnapolista.it - A Rennes la squadra di terza categoria viaggia con il pullman dei professionisti (Rmc Sport)
Scopri altri approfondimenti
La squadra al completo Il natale si avvicina e la nostra squadra di babbi, elfi, elfe, nataline, renne, pupazzi di neve e quel cattivone del Grinch sono pronti ad accogliervi in negozio! Quest'anno sorprendi grandi e piccini con i nuovi e bellissimi costumi di - facebook.com Vai su Facebook
#Mbangula decide l'anticipo di #Bundesliga, #Rennes corsaro in #Ligue1 Vai su X
Terza Categoria, debutti col botto: vincono Strasatti e Castelvetrano - Al “Mariano Di Dia”, la squadra di mister Saffioti ha travolto i “cugini” ... Come scrive itacanotizie.it
Velasca, come il calcio di Terza Categoria diventa arte libera: il folle esperimento creativo di una squadra milanese - Se chiedete a chi ne fa parte cos’è, nessuno vi risponderà solamente “una squadra di calcio” ... Da ilfattoquotidiano.it
Terza Categoria, segretario di una squadra dà un pugno alla madre di un calciatore rivale: nove mesi di squalifica - Il caso è a metà tra la cronaca e il calcio, ma non fa più effetto sapere che un episodio di violenza si sia verificato sugli spalti di una gara dilettantistica, per la precisione del livello più ... Lo riporta brescia.corriere.it
