Vi racconto le responsabilità dei sindacati nell’opificidio dell’ex Ilva La versione di Cazzola
Quali sono le prospettive a breve dell’ex Ilva (ora Acciaieria d’Italia)? Dal 1° gennaio 2026, a causa della prevista fermata delle batterie di cokefazione, il totale dei cassintegrati dello Stabilimento di Taranto crescerà di altre 300 unità, arrivando a toccare il numero di 6.000. Insomma, rispetto a ogni gruppo di 10 lavoratori, ben 6 saranno a breve in Cassa integrazione. Insomma per ogni gruppo di 10 lavoratori, ben 6 saranno a breve in Cassa integrazione. Queste sono le comunicazioni del governo ai segretari generali delle federazioni dei metalmeccanici, in quali, all’uscita dall’incontro hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni: “il governo ci ha presentato di fatto un piano di chiusura”, ha detto il leader della Fiom-Cgil, Michele De Palma, “ci sono migliaia di lavoratori che finiscono in cassa integrazione e non c’è un sostegno al rilancio e alla decarbonizzazione. 🔗 Leggi su Formiche.net
© Formiche.net - Vi racconto le responsabilità dei sindacati nell’opificidio dell’ex Ilva. La versione di Cazzola
Scopri altri approfondimenti
Oggi vi racconto una storia. È quella di A., una persona con problemi psichiatrici alla quale lo Stato italiano ha tolto tutto, sbattendolo nel lager di via Corelli a Milano per più di nove mesi. Un lasso di tempo enorme, nel quale le condizioni di A. non hanno fatto - facebook.com Vai su Facebook
