Una giovane fotoreporter imprigionata tra le macerie ha raccontato ogni giorno la tragedia di Gaza Fino a quando una bomba ne ha decretato la fine
F atma Hassona sognava di girare il mondo, ma lo ha fatto solo nel film che racconta l’ultimo anno della sua vita, Put Your Soul on Your Hand and Walk di Sepideh Farsi, che il festival milanese Filmmaker (15-23 novembre) presenta per omaggiare la 24enne fotoreporter di Gaza uccisa da un attacco aereo israeliano il 16 aprile. Cosa resta di Gaza: la devastazione nelle riprese aeree durante la tregua X Leggi anche › Dal Festival di Cannes, il grido di 350 artisti contro la tragedia di Fatma Hassouna Nessuno o quasi conoscerebbe la sua storia, avrebbe visto i suoi scatti, o ascoltato le sue poesie, se non fosse per la regista iraniana che, dall’aprile 2024, ha registrato ore di videochiamate con lei. 🔗 Leggi su Iodonna.it
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Wanted Cinema. . Fatma Hassona era una giovane fotoreporter di Gaza, che è diventata gli occhi della regista Sepideh Farsi. Scenedeva per le strade, nonostante i pericoli, per fotografare la realtà che la circondava. Per 200 giorni le due si sono parlate attrav - facebook.com Vai su Facebook
