Porto di Napoli più forte della geopolitica di guerra | Centrale nel Mediterraneo hub strategico per l’economia del mare
Napoli – Neanche la crisi Mediorientale, la guerra a Gaza, gli attacchi degli Houti alle navi mercantili, hanno colpito i traffici del porto di Napoli. I dati del 2024 e del 2025 segnano, infatti, un’ulteriore crescita. Segno anche dalle rinnovata centralità degli scali nelle nuove correnti di traffico che hanno riportato il Mediterraneo in una posizione centrale con l’Italia, e il Mezzogiorno, destinate ad essere il ponte geo-strategico fra l’Europa e l’Africa. Basta dare un occhiata ai numeri. I numeri della filiera del mare: oltre 32mila imprese coinvolte. La filiera mare campana genera un valore aggiunto diretto e attivato di 1 6,7 miliardi di euro, con oltre 32. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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