Napoli l’inchiesta sull’appalto dell’ospedale da 200 milioni e la cosca D’Alessandro
“E meno male che (Vincenzo De Luca dixit) la «sanità in Campania è un modello». Al governatore Pd e a tutta la sgangherata armata giallorossa (grillini, dem, mastelliani, ex democristiani, socialistoidi.) dev’essere sfuggita l’ultima inchiesta dell’Antimafia napoletana che ha svelato il nuovo business della camorra: la gestione della salute pubblica”, scrive Liberoquotidiano in un articolo a firma di Simone Di Meo. Eppure, mentre a Palazzo Santa Lucia si ostenta sicurezza, sul territorio emergono crepe profonde che raccontano un’altra storia. L’ultima inchiesta dell’Antimafia napoletana, infatti, ha sollevato il velo su un sistema parallelo, capillare e inquietante: quello della criminalità organizzata che si insinua negli ospedali, trasformando la salute pubblica in un lucroso affare sotto il controllo dei clan. 🔗 Leggi su Caffeinamagazine.it
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Arrestati anche tre irpini nell’inchiesta della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli. Le accuse: Droga, Estorsione e detenzione abusiva di armi. #itv - facebook.com Vai su Facebook
