La Val Palot non deve desertificarsi
"La nostra stazione sciistica deve tornare a vivere e non finire nel dimenticatoio, gli impianti devono essere riposizionati e la zona resa più appetibile per turisti e residenti". Parola dei membri del comitato di cittadini e appassionati della zona che alcuni giorni fa si sono incontrati in uno dei ristoranti della Val Palot, dove ora non esistono più né lo skilift né le strutture che servivano a fare da biglietteria e ricoverare sci e attrezzature. E c’è chi ha già dei progetti alla mano in cui si vedono i piani per allungare la pista attualmente esistente fino al rifugio Medelet, che si trova ai piedi del Monte Guglielmo: la prima Alpe bresciana coni suoi quasi 2mila metri di altezza. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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