La compravendita delle emissioni è una scusa per continuare a inquinare

Nel decennio 2011-2020 la temperatura è aumentata di 1,1 °C rispetto alla media di riferimento degli anni 1850-1900, e negli anni 2023-2024, i più caldi del secolo, è aumentata di 0,76 °C, per cui sembra più probabile che l’aumento futuro sia compreso fra 2 e 2,5 °C invece di 1,5-2,0 °C come auspicato dalla Conferenza di Parigi. Un provvedimento per finanziare le tecnologie a emissioni neutrali di anidride carbonica (quelle prodotte dalle biomasse vegetali, indicate come carbon neutral ), quelle a bassa emissione di CO2 e quelle che non l’emettono ( carbon free ), cioè tutte quelle indicate col nome collettivo di rinnovabili, è l’imposizione di una carbon tax sulle emissioni di CO2 dalle centrali termoelettriche a combustibili fossili e da alcune grandi industrie (siderurgiche, petrolchimiche, cementifici). 🔗 Leggi su Linkiesta.it

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