Il testimone-soccorritore | Non chiamatemi eroe Sarei intervenuto anche se fosse stato armato
di Irene Puccioni EMPOLI Non chiamatelo eroe, né angelo. "Ho fatto quello che dovevo fare in quel momento. E avrei fatto la stessa cosa anche se la persona che ha aggredito Antonio fosse stata armata". Antonio Rossello, 61 anni, magazziniere in pensione, volontario della Misericordia di Empoli della sezione di Sovigliana, ieri mattina è stato testimone oculare della violenta aggressione ai danni di un volontario di 84 anni della mensa “Emmaus“ di via XI Febbraio gestita dalla Misericordia. Un vero e proprio pestaggio che ha fatto finire la vittima in ospedale con fratture multiple in volto e alcune costole fratturate. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Il testimone-soccorritore: "Non chiamatemi eroe. Sarei intervenuto anche se fosse stato armato" - Antonio Rossello è il volontario della Misericordia di Empoli che ha assistito alla drammatica scena: per primo è intervenuto per salvare l’84enne. Segnala lanazione.it
