Ecco perché la destra può parlare di Pasolini
Secondo Giacomo Marramao gli intellettuali disorganici come Pier Paolo Pasolini hanno un amaro destino: «Restare pietra dello scandalo per la destra come per la sinistra, pur avendo fornito ad entrambe le armi della critica contro ogni forma di reificazione». Ora va detto che a sinistra si accorgono della ricchezza e della profondità di Pasolini solo in termini di contraddittorio con l’altra parte. Così se accade che la Fondazione An organizzi un convegno sull’autore di “Ragazzi di vita”, ecco subito gli strilloni antifascisti pronti a ululare alla luna. Poi se il convegno è chiuso da Ignazio La Russa non ce la fanno a non esternare il loro sdegno. 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it
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