Contro l’evasione la digitalizzazione fa più della repressione
Nell’imminenza della crisi finanziaria del 2007, il mancato rispetto dell’obbligo fiscale legato alle quattro principali imposte coinvolte (Irpef relativa al lavoro autonomo e al reddito di impresa Ires, Iva e Irap) costò all’erario poco più di 80 miliardi di euro. Solo qualche centinaio di milioni in più di quanto registrato per quelle stesse imposte nel 2022 (ultimo anno disponibile). Ipotizzando che il peso delle altre voci (Irpef relativa al lavoro dipendente, addizionali Irpef, imposte sulle locazioni, imposte locali, accise, canoni e contributi sociali) sia rimasto più o meno costante nel tempo, si arriva rapidamente alla conclusione che il mancato gettito legato a fenomeni di evasione era pari a 100 miliardi circa nel 2007 così come 15 anni dopo. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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