Nordio | La riforma riequilibra i poteri non è uno scontro tra governo e magistratura
Bergamo. “La riforma della giustizia è, prima di tutto, un riequilibrio dei poteri. Oggi la magistratura è così unita nella stessa “famiglia” da aver finito per alterare il principio del giusto processo costituzionale. La Separazione delle Carriere non significa rendere impossibile il passaggio da pubblico ministero a giudice, che è già oggi fortemente limitato; significa piuttosto evitare che queste due funzioni appartengano al medesimo Consiglio superiore della magistratura, dove si eleggono a vicenda, si giudicano a vicenda e si condizionano a vicenda. Questo assetto è incompatibile con il pieno rafforzamento e con la stessa indipendenza della magistratura”. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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