Uscì per pagare le bollette e scomparve oggi cercano il corpo del giudice Paolo Adinolfi nelle viscere di Roma
Era un sabato mattina del luglio 1994. Paolo Adinolfi, giudice della Corte d’Appello da pochi giorni, uscì di casa in via della Farnesina alle 9 del mattino. Disse alla moglie Nicoletta che sarebbe tornato per pranzo. Non lo fece mai più. Dopo 31 anni da quella misteriosa sparizione del 2 luglio 1994, dall’alba di oggi, cani molecolari e investigatori hanno iniziato a scavare sotto la Casa del Jazz di Roma, la struttura culturale su via Cristoforo Colombo nata sulle ceneri di un bene sequestrato alla malavita organizzata. La decisione è stata presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, in seguito a una richiesta dell’ex giudice Guglielmo Muntoni. 🔗 Leggi su Cultweb.it
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