Riflessioni con canapè alla carbonara su comici bravi e attori senza senso del ridicolo
Quanto dura il talento? Quanta parte della vita di una persona che diventa famosa perché è brava a fare il suo lavoro dura la bravura di quella persona, o almeno dura ai livelli che l’hanno resa nota per la bravura? Quando vidi lo spettacolo il cui bis era «Of course, but maybe», cioè la per ora insuperata invenzione comica di questo secolo, Louis C.K. aveva appena compiuto quarantatré anni. Era al massimo della sua forma, e al MeToo mancavano sette anni. Dopo il MeToo tutti convengono non si sia ripreso, ma io ogni tanto mi chiedo: e se non fosse stato quello? Se il ciclo delle cose che aveva da dire fosse finito? Se nessuno potesse essere a cinquantott’anni il gigante che era a quarantatré? “Dix pour cent” inizia in Francia dieci anni fa, e per l’Europa è un friccico nuovo: i famosi che si prendono per il culo da soli nel ruolo esasperato di loro stessi. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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Ci sono riflessioni che vanno oltre gli ascolti. Lo abbiamo sempre detto, lo ribadiamo. Per la terza stagione di Blanca il successo era assicurato. Se poi Canale 5 le mette contro il Gran Fratello seppur rinnovato e tornato all'antico (più o meno) con Simona Vent - facebook.com Vai su Facebook
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