Mauri e le scelte dei ragazzi | Preferiscono i libri ai display

Il libro è una possibilità di felicità data agli uomini. Ci credeva Borges, Stefano Mauri ha voluto verificare. Non è facile restare ottimisti quando l’Istat dice che metà degli italiani non legge. Soprattutto gli editori. Eppure il presidente e amministratore delegato del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, direttore della rivista Il Libraio, sta con Borges. E con la scienza, che conferma i benefici della lettura, dalla longevità al buonumore. Dottor Mauri, a Yale hanno stabilito che chi legge vive due anni in più, basterebbero spuntini da mezzora al giorno. "Mi fido e non mi stupisce. Leggere costringe a un uso gentile della propria testa, al contrario dello schermo che provoca emozioni forti e inclina alla passività. 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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