Addio all’Ispettorato nazionale del lavoro funzionari in fuga | Ci candidiamo in massa al concorso di Inps e Inail
In dieci anni l’Italia è riuscita a creare, mortificare e infine consumare l’ Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), danneggiando l’intera attività ispettiva, quella che dovrebbe contrastare lo sfruttamento e tutelare i lavoratori. Nato nel 2015 da uno dei decreti attuativi del Jobs Act, la riforma del governo Renzi per rendere più flessibile il mercato del lavoro, l’INL doveva essere il luogo nel quale unificare tutta l’attività ispettiva: quella lavoristica, ma anche quella previdenziale e assicurativa in capo a Inps e Inail, dove nel frattempo era stato imposto il blocco delle assunzioni. Al contrario, dieci anni dopo gli ispettori fuggono dall’INL sperando di essere assunti all’Inps e all’Inail, soprattutto al Centro-Nord dove lo stipendio non basta e negli organici mancano già fino a due terzi del personale. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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