Nba i Dallas Mavericks licenziano il ds Harrison responsabile del passaggio di Doncic ai Lakers Espn
Il licenziamento di Nico Harrison segna la fine di un’era turbolenta per i Dallas Mavericks. Era segnata soprattutto dal clamoroso scambio di Luka Doncic ai Los Angeles Lakers. La cessione della stella slovena, in cambio di Anthony Davis, Max Christie e una scelta al draft 2029, ha provocato proteste e cori di dissenso dei tifosi. Da allora, risultati deludenti e infortuni hanno aggravato la crisi. La proprietà, pentita di quella scelta, ha deciso di voltare pagina. Ne scrive Espn. A Dallas la cessione di Doncic pietra dello scandalo. Harrison era finito nel mirino dei tifosi fin da febbraio, quando aveva stupito tutti cedendo Luka Doncic ai Los Angeles Lakers. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
© Ilnapolista.it - Nba, i Dallas Mavericks licenziano il ds Harrison responsabile del passaggio di Doncic ai Lakers (Espn)
Scopri altri approfondimenti
Il General Manager dei Dallas Mavericks, Nico Harrison, verrá licenziato oggi stesso. Onestamente ci sembra una scelta senza senso e che infanga l’operato di questo straordinario General Manager. - la scelta di scambiare Doncic 9 mesi fa per Anthony Davi - facebook.com Vai su Facebook
Dallas Mavericks, la lettera del proprietario ai tifosi dopo il licenziamento di Nico Harrison @Sportando Vai su X
Nba, i Dallas Mavericks licenziano il ds Harrison responsabile del passaggio di Doncic ai Lakers (Espn) - Dallas inferocita, licenzia il ds Nico Harrison dopo il passaggio di Doncic ai Lakers. Come scrive ilnapolista.it
I Dallas Mavericks licenziano il GM Nico Harrison: nove mesi fa lo scambio Doncic - Dopo i rumors che la posizione di Nico Harrison ai Dallas Mavericks fosse ormai pericolante, con il nuovo corso della squadra senza Luka Doncic che ristagna nelle retrovie della NBA, arriva ... Scrive pianetabasket.com
I Dallas Mavericks senza Luka Doncic - A febbraio i Dallas Mavericks furono protagonisti di uno dei più sorprendenti scambi della storia dell’NBA, il campionato di basket nordamericano e il più competitivo di tutti. Si legge su ilpost.it
