Cuffaro e il partito del già stato che tiene in ostaggio la Sicilia
Due Totò hanno quasi monopolizzato un certo immaginario collettivo sulle cose di Sicilia negli ultimi decenni. Uno si chiamava Totò Riina, il “Capo dei Capi”, il boss della guerra stragista allo Stato, il primo volto che ti viene in mente quando pensi alla Sicilia e alla parola “mafia”. L’altro si chiama Totò Cuffaro, che per favoreggiamento aggravato alla mafia è stato condannato, tra l’altro, ma che nonostante tutte le disgrazie e il carcere, è tornato alla carica, ed è sempre lì, il primo volto che ti viene in mente quando pensi alla Sicilia e alla parola “politica”. Qualche settimana fa, la festa di Radio3, a Bolzano. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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