Tra Fascismo e revisionismo | perché la ricostruzione di Vannacci non sta storicamente in piedi
Eccolo, di nuovo. L’europarlamentare leghista Roberto Vannacci ha tentato di riscrivere l’ascesa del fascismo come se fosse il risultato lineare di procedure istituzionali legittime. In un post che si pretende didattico, cita Renzo De Felice come fosse una certificazione, minimizza la Marcia su Roma a «manifestazione di piazza» e rivendica che «le principali leggi del regime furono approvate dal Parlamento e promulgate dal Re». E soprattutto tace. Tace precisamente il punto che annulla tutto il resto: l’omicidio di Giacomo Matteotti, il cuore della verità storica che il revisionismo non può permettersi di guardare. 🔗 Leggi su Lanotiziagiornale.it
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