Mugnai il giorno dell’accusa Oggi la richiesta di pena Il paese è con lui ma rischia
di Luca Amodio AREZZO Sandro Mugnai rischia fino a ventuno anni di carcere. Su di lui pende un’accusa pesantissima, quella di omicidio volontario, che stamani la pubblico ministero Laura Taddei fisserà nella sua richiesta di condanna verso l’artigiano di San Polo. Quella che si prevede è una lunga requisitoria, in cui la pm fisserà la sua verità processuale: il precipitato di mesi di udienze, perizie e testimonianze. Secondo l’accusa, Sandro Mugnai ha sparato per uccidere Gezim Dodoli, non per difendersi dall’albanese che gli stava distruggendo casa con la ruspa. I fatti risalgono all’Epifania del 2023, il primo atto di una tragedia che ancora non ha visto un punto fermo e che ha seguito un iter frastagliato nelle aule del tribunale di Arezzo, tornato sotto i riflettori delle tv nazionali. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Processo Mugnai, è il giorno della difesa - Nuova udienza del processo che vede imputato Sandro Mugnai, l’artigiano che nel gennaio 2023, a San Polo, sparò e uccise Gezim Dodoli, il vicino che gli stava demolendo la casa con una ruspa. Come scrive rainews.it
