L’omicidio di Sharon | Le avevo preso l’anello Avrò sempre il rimorso Dovevo uscire con lei
"Anche oggi avrebbe potuto dare un messaggio, che confermasse quello che era successo. Invece ha voluto stare nella sua dichiarazione, di tentare di difendersi, di essere considerato non colpevole. Abbiamo notato che non ha avuto questo atteggiamento di chiedere scusa, pur avendone la possibilità in tutta la sua udienza, e questo ci rammarica molto. Noi vogliamo che si faccia veramente giustizia: abbiamo constatato che non ha nessun rimorso, e questo ci fa molto male". Al processo per l’omicidio di Sharon Verzeni, la notte tra il 29 e il 30 luglio 2024, in via Castegnate, a Terno d’Isola, per il quale è imputato Moussa Sangare, 31 anni, è il momento del dolore dei familiari, chiamati a testimoniare. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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