I cecchini del weekend dall’Italia a Sarajevo per uccidere | Centomila euro a bambino
Milano, 11 novembre 2025 – Il varco dei “cacciatori di uomini”, punto d’accesso per i Balcani insanguinati dalla guerra, era T rieste. Da lì sarebbero partiti i viaggi dell’orrore, di italiani che negli anni ’90 pagavano per raggiungere Sarajevo sotto assedi o, unirsi ai cecchini delle milizie serbo-bosniache e sparare contro civili inerm i, tra cui donne e bambini, in un “safari” criminale. Viaggi in aereo fino a Belgrado, per poi spostarsi in elicottero o con veicoli a Pale e Sarajevo, ma anche a Mostar, altra città della Bosnia-Erzegovina dove secondo alcune testimonianze sono stati notati “tiratori turistici”. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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Vi posto questa notizia inquietante risalente all'assedio di Sarajevo Dopo 30 anni si è aperto un fascicolo a Milano CECCHINI DEL WEEKEND: TURISTI ITALIANI SOSPETTATI DI AVER SPARATO SUI CIVILI A SARAJEVO DURANTE LA GUERRA IN BOS - facebook.com Vai su Facebook
Guerra in Bosnia, italiani tra i “cecchini del weekend” a Sarajevo per sparare sui civili sotto assedio - È quello di cui sarebbero stati protagonisti almeno cinque cittadini italiani nella Bosnia- Riporta unita.it
Cecchini del weekend: turisti italiani sospettati di aver sparato sui civili a Sarajevo durante la guerra in Bosnia - I fatti risalgono all'assedio della capitale bosniaca dal 1992 al 1996. Segnala tg.la7.it
“Cecchini del weekend”: i turisti della morte partivano anche dall’Italia per uccidere a Sarajevo - Dai voli charter ai pagamenti in contanti: la Procura di Milano riapre il dossier sugli italiani coinvolti nei massacri ... Secondo giornalelavoce.it
