Genova ostaggio della gang senegalese | tossicodipendenti usati come cavie donne come schiave sessuali
La gang senegalese aveva impiantato un clima di terrore a Genova: ogni dose di crack venduta dall’organizzazione di pusher, costava dai 15 ai 20 euro. Le ragazze che non avevano soldi venivano usate come “cavie” per testare le nuove partite di droga oppure venivano costrette a pagare con prestazioni sessuali. È quanto emerge dall’ordinanza cautelare firmata dalla giudice Nioletta Guerrero che ha accolto le richieste delle pm Monica Abbatecola e Francesca Rombolà. Gli investigatori, grazie a mesi di intercettazioni e pedinamenti, hanno scoperto che il gruppo forniva anche 200-250 dosi al giorno a clienti “fidelizzati” che potevano essere riforniti anche in cambio di oggetti, come pc o monili e che venivano raggiunti a casa o sul posto di lavoro dagli spacciatori direttamente in auto o con il taxi. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it
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