Cecchettin ascoltato alla Camera | La giustizia arriva dopo serve educare
AGI - La giustizia "serve ma arriva sempre dopo", è invece importante la prevenzione e quindi l'educazione, "educare al rispetto, all'empatia, alla comprensione reciproca, e questo può avvenire attraverso la famiglia e attraverso la scuola". Lo ha detto Gino Cecchettin, padre di Giulia uccisa dall'ex fidanzato, intervenendo in audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere. Oggi ricorre il secondo anniversario di quel femminicidio commesso da Filippo Turetta, il quale è stato condannato all'ergastolo per il delitto aggravato dalla premeditazione e dal legame affettivo con la vittima e che nei giorni scorsi ha rinunciato a difendersi in appello. 🔗 Leggi su Agi.it
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Il tribunale non è il luogo del dolore: la “sentenza” di Gino Cecchettin di Francesca Spasiano Il Dubbio, 8 novembre 2025 Dopo le polemiche per la condanna all’ergastolo di Filippo Turetta senza le attenuanti della crudeltà e dello stalking, si è detto e scritto ch - facebook.com Vai su Facebook
Due anni fa l'assassinio di Giulia Cecchettin, il padre Gino ai parlamentari: "Da quel giorno il mio mondo si è fermato" - Sono semplicemente un padre che ha visto la propria vita cambiare per sempre due anni fa. Come scrive gazzettadiparma.it
Femminicidio Cecchettin, Turetta rinuncia al processo d'Appello: "Accetto l'ergastolo" - Ad annunciarlo, come riporta il Corriere della Sera, è stato lo stesso Turetta, condannato all'ergastolo in primo grado per il femminicidio di Giulia ... Si legge su tg24.sky.it
Gino Cecchettin: «Filippo Turetta accetta l'ergastolo? Non so cosa ci sia dietro, ma niente mi ridarà Giulia. Per la giustizia riparativa non è il momento» - «Io non potrò mai gioire di nulla, perché dietro c’è una tragedia troppo grande. Come scrive ilgazzettino.it