Occhi su Gaza diario di bordo #68
Da giorni si contano corpi. Si trattiene il respiro davanti ai numeri e poi si torna a scavare. Oggi la notizia che occupa il discorso pubblico israeliano è la restituzione dei resti del tenente Hadar Goldin, ucciso nel 2014. Un corpo riconsegnato, accompagnato da dichiarazioni solenni, telecamere, messaggi presidenziali. Un ritorno che viene celebrato come vittoria morale. Intanto, a Gaza, migliaia di corpi non hanno ancora un nome. Restano sotto il cemento, sotto le case sventrate, sotto ciò che resta delle strade. La strage si misura a strati, non a cifre. A Gaza le autorità sanitarie locali parlano di oltre 69 mila morti dall’inizio dell’offensiva. 🔗 Leggi su Lanotiziagiornale.it
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Fatma Hassona era una giovane fotoreporter di Gaza, che è diventata gli occhi della regista Sepideh Farsi. Scenedeva per le strade, nonostante i pericoli, per fotografare la realtà che la circondava. Per 200 giorni le due si sono parlate attraverso delle chiamat - facebook.com Vai su Facebook
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Con gli occhi di Rita: da Gaza al Premio Diari - Gaza, tra macerie e coraggio: è qui che inizia la storia di Rita Baroud, 21 anni, studentessa di lingue, autrice di un diario che racconta la guerra e la vita sospesa nei campi profughi della Striscia ... Come scrive lanazione.it
Global Sumud Flotilla, il video diario di bordo: «Siamo salpati da Siracusa per Gaza. È un'emozione fortissima, c'è molta gioia» - «Siamo partiti, abbiamo lasciato la marina di Ortigia a Siracusa, qui di fianco le altre barche, noi siamo sulla Morgana, siamo in mare finalmente verso Gaza». Si legge su vanityfair.it
