L’Europa imparari a difendere sé stessa e lo imparino anche i liberal riformisti
Cinque partiti, tante idee e sfumature diverse, ma un unico obiettivo: difendere l’Europa dagli autoritarismi e dai populismi, in ogni loro forma. È stato questo il tema cardine del penultimo panel de Linkiesta Festival 2025, moderato dal direttore Christian Rocca e realizzato in collaborazione con il Circolo Matteotti. Giorgio Gori (europarlamentare del Partito democratico), Elena Bonetti (deputata e presidente di Azione), Ivan Scalfarotto (senatore di Italia Viva), Benedetto Della Vedova (deputato di +Europa) e Luigi Marattin (deputato e segretario nazionale del Partito Liberaldemocratico) hanno parlato del futuro del nostro continente e dei valori su cui si regge, partendo da una domanda vitale: in che modo l’Europa può difendere se stessa e l’intero Occidente? Secondo Elena Bonetti, che è stata ministra per la Famiglia e le Pari opportunità sotto i governi Conte II e Draghi, «l’Europa deve anzitutto uscire dall’astrazione – anche ideale – dell’autodefinirsi una democrazia, perché questa democrazia è spesso incapace di entrare nella vita delle persone. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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