Le penultime lettere di Mario Rui | Caro Conte ho parlato con Taffo | accompagnare un morto non è semplice

Caro Antonio, Come stai? Scusa se ti scrivo, ma ci tenevo. Noi, caro Antonio, non dobbiamo mai scordarci l’importanza del lessico, la lingua, le parole sono tutte quello che abbiamo e allora dobbiamo usarle come si deve. Non lo dico io – io sono null’altro che un ex terzino – lo dice Raymond Carver, uno dei più grandi scrittori di racconti del Novecento. Vabbè, veniamo a noi, c’è la sosta, alle partite penseremo poi. Tu hai detto alla stampa «Non voglio accompagnare un morto», ho riascoltato, ho letto e riletto e ho fatto delle cose per te e di conseguenza per il Napoli. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it

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