La deportazione in Germania e poi la fuga | la storia che Elisa Perini non raccontò mai alla famiglia Ora la figlia chiede la Medaglia d’onore
Fino a quando lo storico Renzo Perina non è venuto a bussare alla sua porta, Marie Rose Rossetti, 74 anni, non sapeva niente della storia della madre, Elisa Perini, nata a Povegliano Veronese nel 1922 e deportata in Germania nel 1943. Dal campo dove era stata internata Perini riuscì a fuggire, non si sa come, per poi rifarsi una vita come sarta in Belgio. Di questo burrascoso passato, ricostruito oggi in un pezzo del Corriere della Sera a firma di Marianna Peluso, però alla famiglia non raccontò mai nulla. Solo cinque anni dopo la sua morte, il ritrovamento di una dichiarazione resa al Comitato di liberazione provinciale ha svelato un segreto rimasto taciuto per decenni. 🔗 Leggi su Open.online
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Dal fascicolo matricolare di mio padre non esiste traccia della deportazione in Germania. Vorrei cortesemente sapere da chi ha avuto lo stesso problema come è riuscito a recuperare le informazioni mancanti. Esiste un registro IMI? Grazie - facebook.com Vai su Facebook
La deportazione, l'internamento in Germania, la fuga: la storia di Elisa Perini. «Mia mamma non raccontò mai nulla neanche a noi figli, poi uno storico venne da noi con un ... - Elisa Perini, di Povegliano Veronese, fu internata in Germania. Come scrive msn.com
La deportazione in Germania e poi la fuga: la storia che Elisa Perini non raccontò mai alla famiglia. Ora la figlia chiede la Medaglia d’onore - La scoperta grazie al lavoro di uno storico con il comune di Povegliano Veronese L'articolo La deportazione in Germania e poi la fuga: la storia che Elisa Perini non raccontò mai alla famiglia. Riporta msn.com
Addio a De Santis, l’ultimo superstite della deportazione nazifascista del 1944 a Genova - Orazio De Santis aveva cent’anni: a soli 19 fu rastrellato nelle fabbriche del Ponente genovese. Si legge su ilsecoloxix.it
