Il Settecento dell’uguaglianza | Ceruti e la dignità dei poveri entrano agli Uffizi
FIRENZE – Un nuovo capolavoro si aggiunge alla collezione delle Gallerie degli Uffizi: è Il mendicante moro, opera del pittore settecentesco Giacomo Ceruti, artista che trasformò la rappresentazione del popolo in un gesto di profonda umanità e modernità. Il dipinto, realizzato tra il 1725 e il 1730, restituisce con straordinaria intensità lo sguardo di un uomo umile, ritratto con la stessa solennità riservata ai nobili del suo tempo. Ceruti, milanese (1698–1767), fu un innovatore silenzioso. Nel pieno del Settecento, quando la pittura celebrava ancora fasti e aristocrazie, lui scelse i poveri, gli artigiani, i mendicanti. 🔗 Leggi su Corrieretoscano.it
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