Il ravellese Andrea Cioffi geniale creatore delle Olimpiadi del Dragone si racconta
di Emilia Filocamo E’ un refrain ben noto, forse spesso anche abusato, che nei piccoli paesi, nei centri che contano pochi abitanti, ci si conosce tutti, che è quasi fisiologico, scontato, inevitabile arrivare ad una ” familiarità” che straripa dal proprio ambito ” genealogico” e raggiunge tutto, o quasi, il resto della popolazione. Si conoscono legami, parentele, storia e discendenza, fatti, debolezze, virtù. E’ il bello insomma del vivere in un paese, in un luogo in cui, uscendo di casa, o rientrando, non si riesce a tenere a mente quante volte si è detto “ciao” incrociando uno sguardo, consapevoli che quella stessa persona magari ieri ha festeggiato il compleanno e che sua moglie è nuovamente incinta. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
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A Ravello le Olimpiadi del Dragone: il progetto di Andrea Cioffi che unisce il paese - Di Emilia Filocamo È un refrain ben noto, forse spesso anche abusato, che nei piccoli paesi, nei centri che contano pochi abitanti, ci si conosce tutti, che è quasi fisiologico, scontato, inevitabile ... Come scrive ilvescovado.it
