Ecco perché non è diffamazione lasciare un luogo di lavoro e mandare una mail con critiche e osservazioni
Non è diffamazione lasciare un luogo di lavoro e mandare una mail con critiche e osservazioni. È la conclusione a cui sono arrivati i giudici dei Ferrara, come riporta Il Corriere di Bologna, che riporta la notizia di un uomo che prima di lasciare il proprio impiego, aveva deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Aveva quindi buttato giù un’e-mail e l’aveva inviata a tutta la rubrica aziendale, elencando ciò che, secondo la sua opinione, non funzionava in quel luogo di lavoro che stava per abbandonare. I titolari avevano ritenuto che quelle critiche fossero offensive e lo avevano denunciato per diffamazione aggravata. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Era stato querelato per diffamazione dall'azienda per la quale lavorava a Bondeno ma il Tribunale di Mantova lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato ritenendo la volontà di diffamare "palesemente assente" - facebook.com Vai su Facebook
